LA SPEDIZIONE DEI MILLE…
STRAFOTTENTI
ALLA CONQUISTA DEL CAPO DI SORRENTO
SETTEMBRE 2008.
01.09.08. Il tasso d'inflazione. Ad agosto è salito al 27.6% dal 26.5% di luglio, in maggio aveva raggiunto il massimo del 31.5%.
Il costo medio per la confezione standard del pacco di farina di granoturco di 2kg, la dieta di base del paese, è salita del 10.41% ovvero da Sh 70.29 a 77.61 (euro 0. 70 a 0.77) Il costo dei carburanti ed energia elettrica sono saliti del 3.6%.
02.09.08. Reperti storici. I discendenti del leggendario capo dei Nandi arap Koitalel Samoei insistono che il governo si dia da fare, con quello britannico, perché ritornino il teschio e altri artefatti del laibon trafugati in Inghilterra. Koitalel conduceva per 11 anni la guerriglia contro l'occupazione britannica. Nel 1906 era invitato ad una conferenza di pace nel villaggio di Nandi Hills, invece era ucciso a tradimento dai colonialisti con i suoi seguaci, cosí mettendo fine alla rivolta.
03.09.08. A chi tocca pagare il conto? Dopo quattro anni in tribunale, la causa intentata contro il governo da parte di cinque ex detenuti politici del regime di Moi ha raggiunto il verdetto. Un giudice della Corte Suprema ha accordato ai cinque un risarcimento di Sh 1.5 milioni (euro 15 mila) La somma è considerata irrisoria dai cinque che domandano un minimo di Sh 10 milioni (euro 100 mila) Gli ex detenuti sono: Raila Odinga, primo ministro attuale (7 anni) e gli ex parlamentari Koigi Wamwere, Ken Matiga, Martin Shikuku e Charles Rubia. Altri 82 casi sono pendenti in tribunale. Un editoriale di stampa domanda che a pagare i risarcimenti toccherebbe all'ex ricchissimo dittatore Arap Moi che li aveva imprigionati senza processo.
04.09.08. Incollati alle poltrone. Sono nove i parlamentari, tra i quali tre ministri del governo, denunciati di corruzione, furto, appropriazione illegale di terreni e incitamento alla violenza elettorale. I tre ministri sono: il vice premier Mudavadi, il ministro dell'Agricoltura Rutto e quello dell'educazione Oneri querelati dalla "Commissione Anti Corruzione" Benché esista un codice di condotta per i membri del governo, parlamentari, magistrati ecc nessuno dei sopra nominati si sogna di dimettersi per facilitare le indagini.
05.09.08. Lo sport dei poveri. Un milione di $ = 70 milioni di Khs = 700 mila euro, è quello che la ragazza 18nne, dalle parti di Eldoret, ha vinto ieri pomeriggio nella gara del Golden League a Zurigo. Pamela Jelimo (il razzo di Kapsabet) ha appena vinto la medaglia d'oro negli 800 metri alle olimpiadi. Di famiglia poverissima che vive in abitazioni semi permanenti in un povero villaggio, con la madre di otto figli, abbandonata dal marito e allevata dal nonno. Durante le olimpiadi stentavano a vedere le gare, sul piccolo televisore quasi sempre con la batteria scarica. Per la gara degli 800 metri rischiavano di non vederla a vincere. Per fortuna un trattore agricolo di passaggio offriva l'uso della batteria. Il nonno ha promesso di regalare una gallina alla nipote non appena ritorna al villaggio.
06.09.08. Il Cardinale Maurice Otunga. Oggi a cinque anni dalla sua morte, in concetto di santitá, si è dato inizio ufficialmente alla causa di beatificazione, con la nomina delle varie commissioni investigative della vita del cardinale, compresa quella "dell'avvocato del diavolo".
Il lancio del processo è stato condotto dal suo successore il Cardinale Njue al Resurrection Garden in Karen, cosí detto il "Vaticano Minore"
Il processo puó durare dai 5 ai 50 anni secondo le circostanze e sará il primo in Kenya mentre altri si sono tenuti in Uganda, Sudan e Congo.
07.09.08. Il pesce è piú importante della salute. Cosí la pensano gli abitanti del lago Vittoria che usano le zanzariere loro donate per pescare nel lago e per fare seccare il pesce all'aperto. Nella zona la malaria è endemica causando diverse organizzazioni d'assistenza a fornire gratis centinaia di zanzariere impregnate di un potente insetticida. Una ricerca condotta localmente ha rivelato che almeno l'82% delle zanzariere donate sono usate nella pesca. Un pescatore interpellato da un giornalista cosí spiegava:<< siamo d’accordo che la salute è importante ma è cosí anche il mangiare >>
08.09.08. Tele mania. In una baraccopoli di Kibera, vicino a Nairobi una giovane ragazza di 17 anni ha accoltellato a morte suo padre putativo che si era rifiutato di darle il controllo dell'apparecchio fino alla fine della partita di calcio che stava guardando. La ragazza non voleva perdere la popolare puntata del programma " L'Ora Evangelica Domenicale" ed era arrestata dopo 24 ore dal fattaccio.
09.09.08. Indennità coniugale di stato. Le polemiche sui Ksh 400 mila (euro 4.000) assegnati mensilmente alle mogli del Vice Presidente e del Primo Ministro, per non specificate funzioni di stato, (responsability allowance) si sono risolte con la signora Odinga che li ha - in pubblico - rifiutati e la signora Musioka che li ha accettati ma devoluti ad opere caritatevoli. Intanto i salari minimi mensili nelle zone rurali ed urbane rimangono rispettivamente a Ksh 4.500 e 5.500 (euro 45 & 55) che il presidente, alla festa del lavoro del 1mo maggio, si scusava di non poter aggiornare per scarsità di fondi.
10.09.08. Il disegno legge sull'aborto. È fortemente opposto dalla Chiesa Cattolica e privatamente anche dal Presidente che ha lasciato intendere che, durante la sua tenuta come Capo di Stato, non dará mai l'assenso presidenziale qualora la legge sia passata in Parlamento. Il cardinale Njue ha promesso azione di massa popolare contro la proposta che ha dichiarato un concetto straniero che non puó avere posto nella società keniana. La cosiddetta legge - Reproductive Health Bill - è anche opposta dalla maggioranza delle altre denominazioni cristiane.
11.09.08. Pubblica in-sicurezza. Nessuno è al sicuro, neanche la famiglia del capo della GSU la temutissima forza di polizia "anti tumulti" Ieri sera otto banditi, approfittando dell'assenza dell'alto ufficiale - il terzo nella gerarchia della polizia - Il Vice Commissario Iteere, entravano nell'abitazione mentre la famiglia dormiva alle 2 am. Spendevano un'ora con la famiglia terrorizzata, ma senza malmenarli, mangiando e bevendo in cucina. Poi se n'andavano con tre lap top computers, sei telefonini, tre DVD, tutti i contanti in casa e diverse paia di scarpe. Stranamente l'abitazione dell'alto ufficiale non aveva le guardie armate d'ordinanza.
12.09.08. Anticoncezionali. L'uso e abuso delle "pillole della mattina dopo" tra le giovani ragazze desta preoccupazione negli ambienti farmaceutici e sociali. L'età della maggioranza dei consumatori nei centri urbani si aggira dai 14 ai 30 anni. Il costo base piú basso di una dose è Shs 50 con il coefficiente del successo dell' 85%. Il costo di certe confezioni tuttavia puó salire fino a Shs 300 per dose (euro 3) causando preoccupazione sulla qualità ed efficienza delle pillole a basso costo. La maggior parte delle vendite sono fatte senza prescrizione medica, con la complicità dei farmacisti, molti dei quali non sono qualificati. L'aumento della domanda sta causando l'influsso incontrollato di pillole contraffatte.
13.09.08. I parenti (poveri) di Obama. Ultimamente si sono verificati due tentativi di furto nella casa della nonna del senatore americano Barrack Obama nel villaggio di Kogelo in Kenya. La donna vive in una boma (casolare) isolato. È credenza comune, tra i locali, che i parenti del candidato alla presidenza USA tengano in casa dei sacchi di dollari. Non avendoli trovati tentavano di rubare un pannello solare. La casa non ha la corrente elettrica. Da giorni la polizia ha eretto una tenda nel giardino della nonna, Sarah Hussein Obama, che per qualche tempo ospiterà un poliziotto di guardia.
14.09.08. Elemosina…portuale. Il porto di Mombasa è intasato da 8000 containers e 750 macchine, abbandonate da chi le aveva importate senza documentazione o pagamento della dogana. Alcuni sono abbandonati da 10 anni. Le autorità vorrebbero vendere tutto all'asta o distruggere il materiale a rischio di polluzione ambientale. Per mancanza di documentazione non si sa di preciso cosa ci sia nei containers. Entra in scena il vescovo anglicano di Mombasa che suggerisce la distribuzione ai "poveri" del cargo, invece di distruggerlo. Il buon vescovo non spiega come faranno i "poveri" a rimuovere i containers e le autovetture corrotte dall'atmosfera salina della costa, con, tra l'altro, gomme, carrozzerie e batterie marcite.
15.09.08. Dalle province. Kitui: Un genitore ha intagliato le orecchie dei suoi gemelli per distinguerli l'un dall'altro. Molo: Un bandito stradale, che era andato in tribunale ad assistere al processo di un suo complice, è stato riconosciuto dal pubblico e per evitare l'arresto si rifugiava nell'aula del tribunale inseguito dal pubblico. In Keiyo uno stupratore, sotto accusa di violenza carnale con una parente di 11 anni, è fuggito dalle celle della polizia di Tambach, durante un forte temporale, attraverso lo sgangherato soffitto della cella. Bufere :Dopo i distretti di Eldoret, e Nandi anche quelli di Kakamega, Mumias, Vihiga, Busia e Malaba hanno avuto il servizio telefonico vandalizzato e fuori uso per settimane, dai ladri dei cavi di rame al costo di milioni di scellini.
A cura di <geoferro@africaonline.co.ke >
Caro Antonio,
Linux ha delle ottime potenzialità anche in Africa, ma e' necessario cercare di capire la situazione.
L'Africa e' un paese per molti punti vista, e in particolare in campo informatico, completamente vergine.
Se tu vai in un villaggio dell'entroterra con un computer, immaginiamo un laptop, e lo vuoi regalare ad una donna del villaggio, non avrà alcuna importanza e non fara' alcuna differenza se su esso ci sarà installato windows, linux mac o un qualsiasi altro sistema operativo tipo quello dei computer One Laptop Per Child del progetto di Nicholas Negroponte. L'unica cosa che otterrai, dopo naturalmente le danze di benvenuto da parte di tutto il villaggio, e l'offerta di mangiare un poco di polenta con loro, sara' quella di stimolare una riunione tra le donne del villaggio (le donne nei villaggi africane sono quelle che hanno un minimo di iniziativa imprenditoriale) che si chiederanno quale sara' il prezzo a cui potranno piazzarlo a qualcuno che magari lo possa utilizzare in citta' dove c'e' la corrente (non sempre a tutte le ore del giorno comunque) e forse la linea telefonica, o il campo per i cellulari per poterlo collegare ad internet. Coi soldi ricavati (massimo 30 dollari perche' non hanno la minima idea di quanto un affare del genere possa costare... che comunque per loro sono una fortuna) ci compreranno dei vestiti di seconda mano provenienti dalla germania per i bambini.
Se invece lo dai ad un uomo del villaggio, e' molto probabile che lo vedrai sparire con il laptop che vendera' massimo per dieci dollari, che spendera' tutti in birre calde (in africa la birra si beve rigorosamente calda) e poi la sera, essendo ubriaco, molto probabilmente picchiera' la moglie che e' tornata tardi dal consiglio delle donne del paese e non gli ha fatto da mangiare.
Se lo regalerai ad una scuola, probabilmente se ne impossessera' il preside, anche perche' la scuola non ha la corrente elettrica, (anzi a dire il vero il 90% delle scuole del paese non ha neanche le aule o i banchi, e non e' raro vedere delle classi di bambini fare lezione sotto un albero). e lo mettera' in bella vista sulla sua scrivania dove prendera' polvere per i prossimi tre anni senza mai essere acceso, quindi che abbia windows o linux non fara' comunque nessuna differenza.
Nelle citta', dove vive comunque la minoranza della popolazione, la situazione e' certamente migliore... c'e' la corrente elettrica (non sempre come dicevo prima), e magari anche il collegamento internet, ma quanto costa il collegamento internet in Kenya, dove lo stipendio medio e' di 50 euro al mese (a voler esser di manica larga)?. Un collegamento 24h tramite modem analogico l'anno scorso arrivava a costare fino a 300 euro al mese, velocita' nominale 33.600bps, ma in realta' la velocita' media sulle linee keniote telefoniche e' di 0,3Kb/s quando va bene, sempre che si riesca a trovare libera la linea. A questo va aggiunto il costo della telefonata, salatissimo, quindi per scaricare aggiornamenti da internet (aggiornamenti necessari nel caso di installazione di ubuntu da cd che installa solo il minimo) bisogna essere ricchi e dotarsi della mitica pazienza di Giobbe, ma anche molto fortunati, dato si che la connessione cadra' certamente nel giro di mezz'ora o al massimo un'ora.
Da quest'anno le cose stanno un po' migliorando, io per esempio adesso utilizzo una connessione gprs tramite la mia linea cellulare, che mi permette una connessione "veloce" di 4-5Kb/s di giorno e di notte puo' arrivare anche ai 15Kb/s, ma in questo caso il traffico viene tariffato per quantita' di dati.. costo 10 scellini per Mb, cioe' 10 centesimi di Euro. Ottimo per controllare la posta su un computer dove sia stato installato un windows piratato, con office piratato, e qualsiasi altra cosa piratata. Se si installa ubuntu, che necessiterebbe diciamo di 100Mb di aggiornamenti (a voler essere buoni), una inezia in Italia, qui costerebbe 10 euro... una buona settimana di lavoro, con la quale ad esempio uno dei miei dipendenti manda avanti la famiglia (moglie e 4 figlie a scuola) per una settimana almeno.
Questa spesa naturalmente e' insostenibile per una famiglia, ma anche per la maggior parte degli uffici pubblici o privati, che quindi installano innocentemente windows, che credano che arrivi gratis insieme con il computer (un computer nuovo costa mediamente 250 euro... un assemblato dei peggiori scarti della produzione cinese di un paio d'anni fa tipicamente composto da intel celeron 1,6 (non meglio specificato), vga on board (non meglio specificato), sound blaster on board (non meglio specificato), HD 30 Gb, Monitor crt 14" (ebbene si.. si vendono ancora) risoluzione interlacciata 1024x768 che fa male agli occhi solo a vederlo spento e che si fulminera' tipicamente dopo i primi 6 mesi di utilizzo... giusto in tempo per far scadere la garanzia di 6 mesi appunto.
Con windows pero' sanno che potranno installare tutti i programmi che loro vogliono ad una spesa certamente inferiore a quella di download dei vari programmi ubuntu. Certo.. programmi piaratati che si possono trovare a 2-3 euro.. ma questa e' la normalita'... lo fanno tutti i negozi.
Le cose forse miglioreranno nel 2009, quando verra' finalmente completato "il collegamento mancante" come lo chiamo io, una dorsale sottomarina che colleghera' finalmente Mombasa (e di conseguenza tutta l'Africa orientale) con il resto del mondo (emirati arabi per la precisione). Ti allego una immagine della situazione attuale delle dorsali mondiali... come vedi l'africa orientale non e' collegata e deve affidarsi a costosissimi collegamenti via satellite che a detta dei provider monopolisti, (che in combutta con i corrottissimi politici fanno affari d'oro in questa situazione), sono la causa principale di questi costi altissimi delle connessioni.
Io in ufficio utilizzo opensuse, perche' con esso e' molto piu' facile installare una miriade di programmi dal dvd che si puo' scaricare da internet (che mi faccio scaricare da un mio amico in Italia con l'ADSL e che poi mi manda via posta).
Sul mio laptop personale ho provato ad installare Kubuntu, fattomi spedire gratuitamente da Canonical (ottima iniziativa) ma poi mi e' costato quasi l'equivalente di tre licenze di windows vista in costi di connessione per poterlo aggiornare a livello della opensuse dell'ufficio. Allora scrissi alla Canonical stessa, facendogli presente che in Africa piu' che cd gratuiti dovrebbero spedire preferibilmente dei DVD gratuiti, specialmente se vogliono tenere fede al nome "umanita' per gli altri".
Mai ottenuta nessuna risposta.
Allora mi sono deciso a comprare un dvd (kubuntu 8.04) dal loro negozio on line (9 euro mi sembra), ma onestamente non riesco ad installare programmi dal dvd, ogni volta tenta di scaricarli comunque da internet, anche se nel programma di gestione dei pacchetti ho disabilitato tutte le sorgenti di installazioni esterne, lasciando selezionato solo il dvd canonical...
Insomma la conclusione e': a mio parere nella situazione attuale e' piu' difficile che Linux prenda piede in Africa che in Europa, dove la gente puo' leggere i giornali informatici che spieghino le differenze e i vantaggi del software libero. Vantaggi (almeno quelli economici) che in Africa, dove tutte le amministrazioni utilizzano sofware piratato, sono annulati.
Comunque io so che il mio dvd Opensuse 11 posso copiarlo e distribuirlo a chiunque me lo chieda.. e funziona egregiamente con la mia connessione internet e ci faccio di tutto.. davvero di tutto tranne autocad, che faccio girare su una virtualbox con windows xp piratato (sic) e con il quale riesco anche a far andare il mio vecchio scanner usb che non ha driver funzionanti per linux..
Cerco di fare la massima pubblicita' a Linux a chiunque venga atrovarmi in ufficio, o quando sono in giro con il mio laptop con Kubuntu e faccio vedere gli effetti di compiz, o come sia compatibile con tutto... ma non posso dire "e' gratis"... qui solo windows lo e'. Almeno fino a quando lo zio Bill lo permettera'... al momento probabilmente gli fa comodo che in un "terreno vergine" si creda che ci sia un unico modo di far funzionare il computer... lo accendi e ti compare il logo "windows" xp, o vista che sia... piratato e gratis non gli importa, per la microsoft questo e' un piccolo investimento per un futuro da monopolista, come ha fatto in europa per recuperare nella guerra dei bowser contro Netscape..
Ti mando un paio di articoli sul missing link
Addressing Africa's 'Missing Link'
MaldiMalindi
Mal di Malindi e' il mio blog.
Un caro saluto da una assolata Malindi,
Spigolature sportive settembrine.
Fair play. È una frase inglese che significa "gioco corretto, onesto, giusto, imparziale" ecc.
Il detto applicato allo sport non è altro che una beota fregnaccia, inventata per il calcio -mi pare- da Blatter della vetusta FIFA, per dare un pó piú di colore alle cerimonie d'apertura dei tornei di calcio.
Infatti, dopo i bambini in campo con la bandiera o striscione "fair play" seguono i giocatori, alcuno "dopati", arbitri imbelli o "mutabili" falli da codice penale, tuffi in area in cerca di rigori, tiro alle magliette avversarie, simulazioni sfacciate, ecc.
Ne sono prova le condanne inflitte a fine stagione a certe squadre e giocatori, tipo retrocessioni nelle serie minori - alla Juventus - o altre penalizzazioni ai punti.
Il fenomeno occorre largamente in tutti gli altri sports, primi tra i quali ciclismo e atletica. Poi ci sono i ritiri dei titoli e medaglie, squalifiche anche pesantissime, cose che delle quali nessuno si vergogna perché una volta scontata la pena ci provano di nuovo. Sembra che ultimamente nelle "aristocratiche" corse ippiche anche i cavalli siano "dopati" e si dubita anche i fantini.
Non si sa ancora come lo facciano con i piloti delle vetture di Formula Uno. Peró lo fanno o tentano di farlo con le vetture truccate, sorpassi illeciti e incornate ad altre macchine - preferibilmente le Ferrari - che non cedono il passo volontariamente.
Per le "moto" invece alcuni centauri sono obbligati e far uso di sedativi, non tanto quando corrono in moto ma sopratutto quando vengono in Italia e sono confrontati dagli agenti del fisco.
Ogni tanto dovrebbero anche controllare arbitri e allenatori. I primi per allucinogeni, in seguito a certe decisioni che prendono in campo, i secondi per tranquillanti necessari a far fronte alla tifoseria selvaggia.
Per chiudere con il fair play va notato che gli inglesi, che lo hanno inventato, lo praticano solamente quando vincono loro.
Fortuna e scalogna. Elemento vincolante nelle gare sportive. Gli ultimi esempi nella prima settimana di settembre 08:
L'Inghilterra di Fabio Capello, a Londra contro - notate bene - l'Andorra brancola nel buio per 60 minuti. Poi entra una riserva segna due reti e salva Capello dal linciaggio.
L'Italia a Cipro, in seconda versione Lippi, dopo la spassosa figura contro l'Austria, gioca male "balla" in difesa, è salvata in extremis dal grande Buffon ed è dominata dai ciprioti a metá campo. Poi si sveglia Di Natale e segna un bel goal col primo tiro in porta della squadra campione del mondo. Pareggiano piú che meritatamente i ciprioti, anche se favoriti dalla difesa italiana caotica e procedono all'arrembaggio finale. Invece, con il secondo tiro in porta di Di Natale oltre il 90mo minuto, sono mandati a casa maledicendo la iettatura.
Nella Formula Uno, Gp del Belgio, Raikkonen della Ferrari, dominatala gara fin quasi alla fine. Poi pioveva e lui, per sfortuna, aveva le gonne da tempo asciutto, sbandava e usciva di pista regalando la vittoria ad Hamilton della McLaren, che a sua volta, per sfortuna, lo avevano filmato a fare delle manovre illecite e lo squalificavano, per buona fortuna di Massa sull'altra Ferrari.
L'episodio di sfortuna ("nera" se volete) piú carino capitava nell'ultima gara d'atletica della Golden League di Brussels con l'ultimo "salto in alto" della croata Blanca Vlasic, che le avrebbe permesso di spartire il milione di $ in palio con la ragazzina Keniana Pamela Jelimo. Invece una leggerissima sculettata faceva cadere la barra e di conseguenza arrivavano altri 500mila $ in un oscuro villaggio del Kenya nei dintorni di Eldoret.
A cura di <geoferro@africaonline.co.ke >
05.09.08.
Lo sport dei poveri. Un milione di $ = 70 milioni di Khs = 700 mila euro, è quello che la ragazza 18nne, dalle parti di Eldoret, ha vinto ieri pomeriggio nella gara del Golden League a Zurigo. Pamela Jelimo (il razzo di Kapsabet) ha appena vinto la medaglia d'oro negli 800 metri alle olimpiadi. Di famiglia poverissima che vive in abitazioni semi permanenti in un povero villaggio, con la madre di otto figli, abbandonata dal marito e allevata dal nonno. Durante le olimpiadi stentavano a vedere le gare, sul piccolo televisore quasi sempre con la batteria scarica. Per la gara degli 800 metri rischiavano di non vederla a vincere. Per fortuna un trattore agricolo di passaggio offriva l'uso della batteria. Il nonno ha promesso di regalare una gallina alla nipote non appena ritorna al villaggio.
Lo sport dei ricchi. Incollati alle poltrone sono nove i parlamentari, tra i quali tre ministri del governo, denunciati di corruzione, furto, appropriazione illegale di terreni e incitamento alla violenza elettorale. I tre ministri sono: il vice premier Mudavadi, il ministro dell'Agricoltura Rutto e quello dell'educazione Ongeri querelati dalla "Commissione Anti Corruzione" Benché esista un codice di condotta per i membri del governo, parlamentari, magistrati ecc nessuno dei sopra nominati si sogna di dimettersi per facilitare le indagini.
A cura di Geofer.
17 giorni in Kenya. (agosto 2008)
15.08.08. "bonifico" elettronico. Il servizio "M-Pesa" per trasferire soldi col telefonino è molto popolare. N’approfittano anche gli agenti della polizia stradale che ora, invece di intascare la solita stropicciata banconota da 50 scellini, si fanno accreditare l'importo sul telefonino, evitando cosí di essere eventualmente forzati a spartire la "raccolta" giornaliera con i superiori nella stazione di polizia
16.08.08. Giustizia di popolo. A Kisii un uomo è stato linciato per aver rubato 20 galline e un altro per essere sospettato di essere uno stregone. Nel Pokot un pronipote ha ucciso la nonna che gli aveva negato una vacca per pagarsi la sposa. A Nanyuki un uomo denunciava il furto del telefonino che veniva trovato nelle tasche del figlio che arrestato e portato in tribunale era condannato a 8 mesi di prigione. A Karatina un uomo condannato a morte per omicidio è stato portato di nuovo in tribunale per un altro omicidio scoperto dopo la prima condanna. Il magistrato lo condannava di nuovo a morte per la seconda volta
17.08.08. Petrolio segreto. Titoli cubitali:<< Nel mirino della Cina la ricchezza segreta del Kenya>> Non per la prima volta il petrolio viene "scoperto" in Kenya e poi le ricerche abbandonate (recentemente al largo della costa). Ora invece scende in campo la Cina, come giá sulle strade, ponti, e grosse costruzioni edili. La foto fa vedere un grosso accampamento cinese ad 290 km nord di Isolo. Altri siti esplorati dai cinesi sono Merti, Loperor, Marsabit e Lodwar.
In alcuni di questi il petrolio era giá stato "scoperto" nel 1992 e poi le ricerche misteriosamente abbandonate. Leggendo tra le righe delle tre pagine di un giornale domenicale, non sembra che il misterioso olio stia per sfociare presto alla superficie.
18.08.08. Modestia a pagamento. Da giorni i "bagarini" dei matatu (pulmini) di Kitale obbligano le donne che vestono i jeans attillati- molto di moda al momento- a pagare una "tassa" supplementare prima di entrare nel veicolo pena la rimozione del capo di vestiario. Al momento nessuna autorità locale è intervenuta per fermare l'attività che e praticata verso sera.
19.08.08.Moralitá asinina. A Garissa una donna è stata querelata da un tassista che aveva il parabrezza dell'auto frantumato da un asino (femmina in calore) della donna, che se la lasciava scappare terrorizzata dall'inseguimento di 20 asini (maschi) evidentemente lussuriosi. Il branco finiva sul taxi al parcheggio causando la frantumazione del parabrezza.
20.08.08.Licenza"coniugale".Ancora una volta, al fondatore della setta criminale dei Mungiki , in prigione per cinque anni, è stata negato il permesso di uscire dalla prigione per attendere al funerale e sepoltura della moglie, uccisa l'anno scorso. Intanto la spesa per tenere il cadavere nel mortuario ha giá superato il milione di scellini (euro 960)
21.08.08.Matatu-matata. (pulmini-casini) 13 passeggeri su un pulmino erano arrestati dalla polizia stradale e multati Shs 500 a testa (euro 5) per mon avere indossato le cinture di sicurezza non esistenti nel veicolo. L'autista del matatu invece, dopo un "colloquio" privato con i poliziotti era lasciato libero di andarsene.
22.08.08.Vandalismo commerciale. Nei dintorni di Eldoret, durante un fine settimana di piogge intense, erano rubati quasi 1/2 km di cavi telefonici sotterranei e aerei per vendere il rame come rottame. In gran parte della cittá il servizio era interrotto per 21 giorni.
23.08.08. Neonati abbandonati. Fino ad ora, secondo la polizia, almeno 30 infanti sono stati trovati abbandonati nelle vicinanze dei campi dei rifugiati interni di Eldoret e dintorni. Ad otto mesi dai disordini post elettorali ci sono ancora circa 20.000 rifugiati nelle tendopoli della Rift Valley.
24.08.08. Olimpiadi in chiusura. Nei bar e nelle strade di Eldoret e dintorni scoppiano celebrazioni per il raggiunto15mo posto in classifica, il primo in Africa, con 14 medaglie nelle gare di fondo, vinte da atleti nativi della zona. ORO: Pamela Jelimo (800 M), Firmin Kipruto (3.000 SC), Wilfred Bungei (800M), Nancy Jebet (1.500M),Samuel Wanjiru (maratona) ARGENTO: Asbel Kiprop (1.500M), Janet Jepkosgei (800M), Eunice Jepkorir (3.000M), Eliud Kipchoge (5.000M), Catherine Ndereba (maratona) BRONZO: Richard Mateelong (3.000M), Micah Kogo (10.000M), Edwin Soi (5.000). Alfred Kirwa (800M). Quasi tutti gli atleti di cui sopra sono stati scoperti, allenati e gestiti da sponsors italiani.
25.08.08. Filatelia. In occasione delle Olimpiadi e in riconoscimento ai valorosi atleti kenyani, le poste hanno emesso quattro nuovi francobolli dei seguenti valori: Shs 25-atletica maschile. Shs 65 - pallavolo femminile. Shs 75-maratoneti.SHs. 95-boxing.
26.08.08. Note post-olimpiche. I keniani avrebbero dovuto competere negli sports "marziali" come il tiro con l'arco e il giavellotto. Specialmente tra le tribú dei Nandi, formidabili corridori, ma anche altre come i Maasai, Kisii, Kipsigis, Pokot, Turkana ecc queste due "armi" sono in uso giornaliero nelle continue razzie di bestiame. Ultimamente sono state usate largamente come "materiale elettorale" durante le recenti elezioni politiche. Domanda: << perché i keniani sono grandi corridori? Risposta: Perché fin da piccoli sono costretti a scappare dalle cariche della polizia con i lacrimogeni >>
27.08.08. Educazione superiore. Dopo le scuole secondarie bruciate dello scorso mese, ora anche gli universitari della JKUAT fuori Nairobi "protestano" bruciando veicoli pubblici sulla strada, bersagliando quelli privati con lancio di pietre, derubando i passeggeri dei matatu (pulmini) bloccati con macigni sulla strada e danneggiando le suppellettili dell'università. L'università è stata chiusa sine die.
28.08.08. Mangia tu che mangio io. La proposta di assegnare un appannaggio mensile di Sh 400 mila (euro 4 mila) alle mogli del vice presidente e del primo ministro ha provocato salaci commenti da parte del pubblico e dalla stampa. La moglie del presidente ne riceve Sh 500 mila (euro 5mila) La proposta originava dal capo dell'amministrazione pubblica, spinto dalle parti interessate, che la giustificava come indennità per "responsabilità aggiuntive" Le signore in questione guadagnano giá generosi stipendi nel settore pubblico e privato. Se la proposta è approvata si teme che verrá seguita anche per le mogli dei due vice primi ministri, ministri e sotto segretari, parlamentari e giú per tutta la scala dei dipendenti pubblici.
Commenta un lavoratore:<<perché dobbiamo pagare gente che non abbiamo eletto? >>
29.08.08. Julie Ward (28 anni) A venti anni dell'assassinio della giovane fotografa inglese, nel parco del Maasai Mara, il padre Mr Ward ha messo a disposizione una taglia di Sh 10 milioni (euro 100 mila) per informazioni utili a far giustizia sul caso. A quel tempo le autorità, per proteggere la reputazione del parco, meta di tanti turisti, dicevano che la ragazza era stata uccisa dai leoni, ma poi si ricredevano quando le indagini condotte privatamente dal padre rivelavano che la ragazza fu tagliata a pezzi e data alle fiamme. Tre uomini furono arrestati, ma nessuno trovato colpevole.
30.08.08. Allarme infanticidio. Le autorità preposte alla protezione dei bambini nella Western Province, sono preoccupate per l'alta incidenza d'infanticidio di bambini nati da relazioni incestuali considerati emarginati o maledetti dalle tradizioni locali. I bambini sono strangolati alla nascita o abbandonati nella brughiera. Secondo l'ufficiale provinciale nella provincia si sono verificati circa 39.000 casi negli ultimi due anni.
31.08.08. Il detto del mese. Il deputato parlamentare d'Isolo ha esortato il governo e le agenzie d'aiuti umanitari di: <<Smettetela di donare cibo gratis alla mia gente. E ora che si sveglino e vadano a cercarsi da mangiare da soli. La zona è ricca di risorse naturali e d'abbondante pastorizia >> Dopo otto mesi dai fatti ci sono ancora diverse migliaia di rifugiati nelle tendopoli.
A cura di Geofer.
24.08.08.
"Donne (keniane) e motori (italiani) gioie e (alcuni) dolori"
Euro GP Valencia. Bella vittoria di Massa su Ferrari, ma sotto la pesante nuvola del ritiro di Raikkonen per il motore andato in fumo, sulla falsariga di quello di Massa, nel GP d'Ungheria, a tre giri dalla vittoria.
Sono vicende molto preoccupanti per la Ferrari, che ha avuto 21 giorni di tempo, durante la pausa estiva, per rimediare al problema. Che abbiano preso qualche giorno di vacanza durante il ferragosto, articolo di fede degli italiani?
Fino ad ora questi guasti disastrosi sono stati molto rari per le Ferrari. Durante il "regno" di Schumacher erano di solito i motori Mercedes della McLaren ad andare in fumo. Per buona sorte questa volta il motore falloso non era quello di Massa ma del compagno Kimi, che portandosi addosso il titolo di campione del mondo lo trova piuttosto pesante,come d'altronde sta capitando ai campioni del mondo del "pallone".
Con il calo di forma del finlandese, la Ferrari dovrá dare la precedenza a Massa, se si vuole mirare al titolo. Comunque la corsa di Massa è stata brillante, sul nuovo circuito di Valencia, tutto in cittá e piuttosto noioso. Come a Monaco non si puó sorpassare, chi parte primo vince la gara a parte incidenti.
A questo punto si puó quasi pronosticare la fine della stagione per il campione del mondo Raikkonen, salvo miracoli. Oggi partiva male, non spingeva, investiva un meccanico (non grave) e poi gli saltava il motore, segno questo che le dee dei motori(o San Pancrazio di Torino) hanno dato la "baraka" a Felipe Massa che peró è ancora a 64 punti dietro a Hamilton a 70. Non ostante le "fumate" dei motori, la Ferrari è ancora in testa nella graduatoria dei costruttori (la preferita del vecchio Enzo) a 121 punti davanti alla McLaren-Mercedes a 113.
Ad ogni modo è stata una domenica sportiva eccezionale con il buon piazzamento dell'Italia alle Olimpiadi al nono posto e 28 medaglie, anche se rimane l'amarezza dei fallimenti nelle gare "maggiori" come calcio e ciclismo.
Da queste parti invece, nella North Rift Valley (Eldoret) sono scoppiati fragorosi festeggiamenti per le vittorie degli atleti keniani a Pechino, specialmente per le ragazze che meritano un commento a parte.
A cura di<< geoferro@africaonline.co.ke >>