lunedì 11 agosto 2008

SE AVETE FAME MANGIATE I TOPI.


Il Kenya di nuovo sotto la morsa della carestia in almeno 10 distretti.

Entrando nell'essenza del problema, con il tatto di un buffalo in calore, il rubicondo vice ministro, R.N.Githau, tramite i media esortava il popolo keniano ad abbandonare le diete tradizionali ugali na sukumawiki (polenta e cavoli) ed emulare giapponesi, cinesi e altri adattandosi a mangiare cani, gatti, topi, formiche, lumache, vermi, rettili, scimmie, rane, asini, cammelli ecc.

Un interlocutore informava il ministro Githau, che quando i granai sono vuoti anche i topi se ne vanno, seguiti da gatti, cani, scimmie e via di seguito. Una notizia preoccupante, apparsa sui giornali il 31 luglio '04, parla di scimmie che attaccano donne per strada mentre portano a casa il mangiare raccolto dai centri di distribuzione. Altrove sono stati notati casi d'attacchi alle abitazioni da parte di scimmie femmine con la prole, mentre il maschio montava la guardia.

In seguito alla castronata dell'On ministro, la scrittrice Rosemary Muganda le indirizzava una lettera aperta, che merita di essere qui riassunta, dal titolo: On. GHITAU: SIAMO TROPPO AFFAMATI PER ANDARE A CACCIA DI TOPI.

<< Scrivendo di recente notavo che la vita in Kenya, nonostante tutto, puó anche essere divertente. All'istante arriva in scena il vice ministro R.G. che, con profonda conoscenza della cucina internazionale, mi causava un attacco del "Ballo di San Vito" Immediatamente ricordavo la storia di Maria Antonietta, moglie di Luigi XVI di Francia che esortava i sudditi affamati, che domandavano il pane, di mangiare dei biscotti. La popolazione si ribellava dando via alla rivoluzione francese del 1789, Antonietta e il marito finivano sotto la ghigliottina, che oggigiorno non è piú in uso, per buona ventura del nostro On ministro.

Dalle foto di scheletri umani che si vedono, è improbabile che capiti una rivoluzione come in Francia. Gli affamati sono troppo deboli perché si ribellino, per il resto che ha da mangiare, la rivolta non interessa molto

La proposta di Githau è fasulla perché presume che gli affamati, per esempio della Coast Province, abbiano soldi per comprare dai Turkana o dai Rendile, anche loro affamati, asini e cammelli da macellare. Se li avessero non soffrirebbero la fame oggi.

In questo paese, l'emergenza della carestia e la domanda d'aiuti sono annunciate durante un suntuoso banchetto nella loggia presidenziale. I partecipanti vi arrivavano con un convoglio di macchine oscenamente costose, il costo delle quali sarebbe stato sufficiente a finanziare un impianto d'irrigazione >>

Rosemary Muganda terminava con una domanda al ministro Ghitau: << Data la magnitudine del problema ci può informare se nel paese esistono topi a sufficienza per tutti? >>

<< geoferro@africaonline.co.ke >>

2 commenti:

NiK ha detto...

Un articolo davvero interessante! Grazie Giorgio!

Anonimo ha detto...

il viceministro non tiene conto degli animalisti che proteggono ogni specie vivente (salvo quella umana)....! :-) Anna