martedì 15 luglio 2008

15 giorni in Kenya.

L'osservatore dall'Equatore.

15 giorni in Kenya.

01.07.08. La vendita del Grand Regency Hotel. Alcuni  commenti del pubblico e stampa :<< corruzione ad alto livello; frode alla grande; farsa vergognosa; l'affare puzza fino in cielo; tragica saga. Ieri la Camera ha passato a larga maggioranza la mozione di sfiducia per il Ministro delle Finanze, imbrogliato nella vendita del Grand Regency Hotel.

02.07.08. Scandali miliardari in serie. A quello rimasto insabbiato, tra i tanti del regime di Moi, detto Goldenberg, ora a quei dei primi cinque anni di Kibaki, Anglo Leasing, Telkom, Safaricom, e De La Rue, si è appena aggiunto l'ultimo della svendita del Grand Regency Hotel.

03.07.08. I parenti poveri. Oggi in occasione della festa nazionale americana - Indipendence Day -  la nonna del candidato americano alla presidenza, Mama Sarah Obama del villaggio di Kogelo, distretto di Siaya, ha partecipato al ricevimento dell'ambasciata Americana, festeggiata dall'Ambasciatore e da tutti i presenti.

04.07.08. Privatizzazioni. Condotte ai limiti della legge sono diventate il metodo preferito per derubare lo stato da parte dei  "Lupi Grigi " che ora usano delle complicate manovre finanziarie invece che le spudorate rapine del passato. Intanto si tira la cinghia. Con l'inflazione giá al 31.5% è stato annunciato l'aumento del costo dell'energia elettrica del 21%.

05.07.08. 07.07.08. Semper Fidelis? Poliziotti uccisi sul lavoro: 7 nel 2000 -  20 nel 2001 - 10 nel 2002 - 8 nel 2003 - 17 nel 2004 - 24 nel 2005 - 43 nel 2007 - giá 5 nel 2008. I poliziotti non godono di assicurazione sulla vita ma percepiscono solo Ksh 5.000 al mese (euro 50) come indennità del rischio.

06.07.08. Onorevoli evasori fiscali. Cosí dai contribuenti : << voraci e arroganti - mangia pane a tradimento - ragionano solo con lo stomaco - si sono comprati altre mogli - mantengono una sfilza di amanti - attendono in aula solo il minimo per percepire l'indennità di presenza >>

07.07.08. Lo scandalo Grand Regency Hotel. Ieri il ministro delle finanze Kimunya giurava in pubblico di voler morire piuttosto che dimettersi come sollecitato dal Parlamento e da metà del Gabinetto. Oggi, dopo un colloquio col Presidente ha deciso di continuare a vivere e si è dimesso. Si vede che qualcuno lo ha preso in parola.

08.07.08. Interviene il Presidente. Finora  dignitosamente  silenzioso, con la nomina di una "Commissione d'Inchiesta" sulla vendita dell' "Grand Regecy Hotel"  con un mese di tempo per produrre un rapporto definitivo sulla vicenda. L'iniziativa era prevedibile come tutte le numerose altre precedenti del regime di Moi e dei primi cinque anni di Kibaki, 16 solo dal 2003, tutte inconcludenti e finite nel dimenticatoio di stato.

09.07.08. At calendas…. Ieri  dopo due anni di custodia cautelare nel carcere ad alta sicurezza di Kamiti (Nairobi) è ripreso il processo contro Tom Cholmondeley, il figlio del lord Delamere, accusato d'omicidio volontario. È accusato di aver ucciso il 10 maggio 2006, nella tenuta agricola di Soysambu, vicino a Gligli, un bracconiere sorpreso con delle antilopi uccise. Con lui c'éra l'oriundo italiano Carlo Tundo. Tom, che conduce la propria difesa ammette di aver sparato sui cinque cani che accompagnavano Koigi, il bracconiere morto mentre Tom e Carlo lo portavano all'ospedale. Il caso continua.

10.07.08. Pioggia e freddo sotto le tende. A sette mesi dagli eventi, ci sono ancora centinaia di rifugiati interni che soffrono l'inclemenza stagionale. I giornali fanno vedere il vice presidente Musioka che porta in braccio un bambino in una tenda a Nakuru e promette la somma principesca di Shs 7 milioni per risistemarli (euro 70 mila) Intanto Musioka si prepara ad occupare la sua nuova residenza ufficiale il mese prossimo, costruita al costo di Shs 200 milioni (euro 2 milioni)

11.07.08. La terra…..promessa. Il giornale " Daily Nation" ha rivelato, documenti alla mano, che i 3000 acri di terreno (1500 ettari) destinati ai rifugiati interni dei conflitti tribali del 1933, sono invece stati assegnati ad importanti uomini politici, ministri, burocrati di rango, ufficiali superiori dell'esercito, amministratori e i loro parenti. Interessante l'assegnazione di 226 acri ( 90 ettari) ad una misteriosa ditta della quale non si conoscono i proprietari.

12.07.08. I Cistercensi di Londiani. Il monastero chiude i battenti dopo 52 anni, e i monaci, bianchi e neri, portati in Uganda. Durante i tafferugli elettorali scorsi, il monastero dava rifugio a largo numero di spodestati Kikuyu provocando l'ira dei Kalenjin locali che tentavano di assalirlo un paio di volte. Ora, sempre i locali, si arrogano la "proprietà ancestrale" di circa 1000 ettari di terreno che l'ordine aveva comprato da un colono bianco nel 1956.   

13.07.08. Cooperazione Italica. L'Italia ha donato Shs 258 milioni (euro2.58 milioni) per la riabilitazione di sei politecnici rurali nel distretto di West Pokot. Cooperazione USA. Cosa fanno i Marines da un anno nella frontiera del nord, tra Wajir e Mandera? Si dice in Parlamento che sotterrino delle scorie nucleari. 

14.07.08. Volontariato rischioso.  A Nanyuki il volontario italiano Salvatore Pisu, che dirige l'orfanotrofio cattolico Tumaini House (Casa della Speranza) per orfani HIV e AIDS è stato ferito alla testa da una banda di ladri che saccheggiavano l'orfanotrofio portandosi via soldi, telefonini, televisione ecc ed il pulmino da 14 posti.

15.07.08. Il bollettino della fame. Secondo l'agenzia Famine Early Warning Network circa 1.16 milioni di keniani hanno immediato bisogno di cibo d'emergenza. I distretti piú colpiti dalla carestia sono: Turkana, Mandera, Wajir, Marsabit, Pokot e Baringo tra le tribú semi nomadi e pastorali. Ma anche in zone relativamente fertili come Meru, Kirinyaga, Nyeri, e altre esistono aree di carenza di cibo. A parte le avverse condizioni atmosferiche, altre cause della carestia sono i conflitti tribali e politici che hanno causato 300 mila spodestati, lo stato disastroso delle strade, l'aumento del costo del cibo, diretta causa dell'alto costo del petrolio.   

(continua)

<geoferro@africaonline.co.ke>

 

 

 

 

 

 

 

 

1 commento:

NiK ha detto...

Caro Giorgio,

sempre interessante e pungente il tuo diario dall'equatore!

Che però mi ha fatto scoprire che il filtro che ho implementato ieri (lo smile) non funziona e fa passare qualsiasi email, proprio come in questo caso (non hai inserito nel titolo nè la parola esterrefatti ne uno smile), quindi lo devo rimuovere.

Da oggi quindi, ricordati di scrivere esterrefatti nel titolo, almeno fino a quando non mi verrà in mente un sistema migliore per evitare che email di spam, che arriveranno inevitabilmente, vengano pubblicate in automatico.

Sarebbe veramente disastroso vedere in qualità di articoli pubblicità del Cialis ;-))

Ciao
Nik